L'associazione As.Ma.Ra Onlus non è soddisfatta della lettera aperta con cui l'assessore alla sanità della Toscana risponde alle moltissime associazioni ,tra cui As.Ma.Ra , firmatarie di una lettera con cui si chiedevano chiarimenti sulla delibera adottata ed anche il ritiro della delibera stessa in quanto, secondo le associazioni , si da l'opportunità di partecipare ai tavoli ai pazienti che hanno fatto il corso Eupati sui farmaci escludendo le associazioni e se le associazioni vorranno partecipare a certi tavoli dovranno prima formare alcuni malati iscritti. Tutto questo è intollerabile . Le associazioni hanno il diritto di essere chiamate ai tavoli decisionali e non solo per i farmaci . Spesso le Istituzioni fanno presente che le associazioni sono indispensabili per le decisioni perchè sarebbero il polso delle situazioni e che attraverso le criticità rappresentate dai malati le associazioni ,essendo rappresentanti dei pazienti,insieme alle Istituzioni , possono intervenire per assicurare un SSN più adeguato ,mentre a volte le associazioni non vengono tenute per nulla in considerazione ,si sminuiscono e non hanno voce in capitolo .L'associazione As.Ma.Ra crede che si debba rispettare una certa linea . Secondo la nostra associazione ,le associazioni rappresentano i malati e quindi debbono sedere a tutti i tavoli decisionali .

Paziente esperto. Bezzini (Toscana): “L’obiettivo è coinvolgere di più le Associazioni, non escluderle”

In una lettera aperta, l’assessore alla sanità risponde alle 110 associazioni del Cnamc di Cittadinanzattiva che chiedevano il ritiro della delibera della Toscana in quanto, a loro parere, foriera di un azzeramento delle pratiche partecipative, e ad altre associazioni che avevano chiesto chiarimenti. Il provvedimento, rassicura Bezzini, punta invece a rafforzare il percorso intrapreso dalla Regione di coinvolgimento e partecipazione dei pazienti

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