ORE 10.00 – 13.00

30 NOVEMBRE 2020

ROMA, 27 NOVEMBRE – L’importanza di posizionare il “paziente al centro della sanità” –

condivisa da clinici, politici, decisori e organizzazioni – assume connotati ancor più importanti e stringenti quando si parla di malattie rare. Nessuno come i pazienti e come le loro associazioni sono in possesso di dati, esperienze, istanze e richieste che possono nel concreto indirizzare le scelte sanitarie ed assistenziali verso risposte appropriate ai bisogni. Eppure spesso la voce delle Associazioni rimane inascoltata: a volte per incapacità di creare un canale di comunicazione continuo, a volte per la indisponibilità burocratico-istituzionale, a volte per semplice disattenzione e non-abitudine ad un dialogo con le rappresentanze sociali.

La rivista di politica sanitaria ITALIAN HEALTH POLICY BRIEF-IHPB ha messo a punto con UNIAMO (la Federazione di Associazioni di pazienti con Malattie rare) e con il contributo di Teresa Petrangolini (Facilitatore della Partecipazione dei Pazienti e dei Cittadini presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio) il Progetto Policy Making: Malattie Rare e Partecipazione del Paziente in Sede Istituzionale, un’azione multisettoriale che si inserisce nel solco della riflessione che intende mettere a tema il ruolo del paziente (e delle realtà associative ad esso collegate) nella identificazione, progettazione e sviluppo di decisioni politiche basate sulle esperienze, sui bisogni, sulla capacità di fornire dati che sono elementi chiave della stessa esistenza quotidiana delle Associazioni di pazienti.

Questo percorso di advocacy giunge al suo primo importante evento il prossimo 30 novembre (ore 10.00-13.00), con il Digital Meeting dedicato al territorio del Lazio, evento che intende mettere in dialogo i vari soggetti per favorire l’ascolto e il recepimento di istanze che in periodo di emergenza Covid.19 si fanno sempre più stringenti, dolorose, non rimandabili. “Crediamo sia necessario stimolare questo dialogo”, precisa Annalisa Scopinaro, presidente UNIAMO, “perchè in questo periodo pandemico il rischio di sottovalutare e sottostimare i bisogni delle persone con malattie rare è purtroppo elevato ed abbiamo numerose segnalazioni di carenze nell’assistenza.

Siamo certi che la Regione Lazio, che è sicuramente tra le più attente ai bisogni dei pazienti, saprà far tesoro dei messaggi che i rappresentanti delle Associazioni vorranno avanzare in questa occasione”.

L’evento prevede la partecipazione con interventi di indirizzo da parte della sen. Paola Binetti (fondatrice dell’Intergruppo parlamentare sulle malattie rare), dell’on. Fabiola Bologna, dell’on.

Lisa Noja e dell’on. Vito De Filippo, esponenti della politica nazionale particolarmente attivi nel settore. Al seminario porteranno le loro esperienze l’AEL-Associazione Emofilici Lazio,

Associazione MITOCON, AIAF-Anderson Fabry, AIG-Associazione Italiana Gaucher, AIMPS

Onlus e AIG Glicogenosi. Le istanze di queste associazioni saranno proposte e messe a dibattito con una serie di rappresentanti della politica regionale e della sanità del Lazio.

“Nella Regione Lazio è già stato avviato un percorso di sanità partecipata che vede le associazioni di malati rari tra i protagonisti della cabina di regia della partecipazione”, precisa Teresa Petrangolini, “L’appuntamento del 30 novembre rappresenta pertanto un’occasione per rendere concreto questo percorso attraverso la voce e il protagonismo dei pazienti stessi e l’ascolto attento da parte delle istituzioni, tanto più necessario in questa drammatica epoca COVID.19″

Hanno confermato la loro presenza Alessandra Troncarelli (Assessore Politiche Sociale, Welfare ed Enti Locali), Alessio D’Amato (Assessore Sanità) e Roberto Pollari (Capo di gabinetto del Presidente del Consiglio regionale). Interverranno Giuseppe Simeone (Presidente VII Commissione Salute, Consiglio Regionale), Fabio Refrigeri (Presidente Commissione Bilancio, Consiglio Regionale), Paolo Ciani (Vice Presidente Commissione Sanità, Consiglio Regionale Lazio), Marta Bonafoni (Componente commissione Sanità, Consiglio Regionale Lazio), Antonella Urso (Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria) ed Esmeralda Castronuovo (Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria).

Il Progetto ALTIS-UNIAMO propone due primi eventi (dopo quello dedicato al Lazio, la settimana successiva – 4 dicembre – è previsto il meeting dedicato al Piemonte) all’interno dei quali anche il “format convegnistico” darà particolare rilevanza alle esperienze dei pazienti: la prima sessione dell’evento vedrà infatti la comunicazione delle esperienze da parte delle Associazioni, che lanceranno temi-quesiti a cui la seconda sessione cercherà di offrire attenzione, interlocuzione e risposte, realizzando così quella “paziente-centricità” auspicata ed attesa.

Per seguire il Forum:

https://us02web.zoom.us/j/87435033422?pwd=cFNsbk51Sno5MzQ5aFBKd2QzQkNHdz09&from=addon

Per ulteriori informazioni, contattare la redazione ALTIS ai seguenti recapiti:

Walter Gatti, 349-5480909 – wgatti@altis-ops.it

Francesca Portesi, 02- 49538304 mobile: 347-9087479 – fportesi@altis-ops.it

UNIAMO FIMR onlus

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P.IVA 08844231004

Cod. Univoco USAL8PV

Pec: uniamo.fatturazione@pec.itp

MALATTIE RARE NEL LAZIO – IL PAZIENTE AL CENTRO: PER NON LASCIARE INDIETRO LE PERSONE CON MALATTIE RARE IN EPOCA COVID

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